Mostre, concorsi ed eventi
Ospite il duo Clemente-Pardini
Il duo Clemente-Pardini è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere il suo lavoro "Limo", il percorso e i progetti di ricerca nella Fotografia.
Limo percorre i margini del lago toscano di Massaciuccoli e testimonia lo stato di incuria e decadenza che connota molti dei suoi tratti e ambienti urbani. La scelta del territorio oggetto di questa ricerca fotografica è dettata dalla possibilità di agire sulla non distanza, per poter osservare con una lente privilegiata – quella della prossimità e appartenenza – le declinazioni locali della generalizzata disattenzione nei confronti dell’ambiente e delle conseguenze derivanti da politiche territoriali incaute o inefficaci.
Nello specifico di Massaciuccoli, fenomeni di eutrofizzazione hanno determinato, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, un importante peggioramento della qualità delle acque, la scomparsa della quasi totalità della vegetazione sommersa e di tutta la comunità biologica del lago. A subire maggiormente le conseguenze dell’inquinamento e del degrado dell’ecosistema acquatico sono stati principalmente i pesci e dunque la comunità di Massaciuccoli per cui la pesca è stata a lungo una delle principali attività economiche.
Le fotografie sono il risultato delle relazioni intrecciate con le persone e i luoghi, nello sforzo di indagare l’ordinario e riconoscere l’impegno costante di coloro che vivono attivamente il territorio e agiscono nel tentativo di proteggerlo e curarlo.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere i componenti di questo duo, i loro lavori e il loro percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fare loro molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della loro Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 9 gennaio 2026 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Il duo Clemente-Pardini
Clemente–Pardini è un duo fondato a Pietrasanta (LU) nel 2022 da Maria Selene Clemente (Cagliari, 1991) e Christian Pardini (Pietrasanta, 1987).
Maria Selene è una giornalista indipendente specializzata in Africa e Medio Oriente, dove ha vissuto e lavorato per circa sei anni.
Christian è un graphic designer e fotografo freelance con una formazione in design industriale.
Insieme sviluppano progetti fotografici – sia personali che su commissione – attraverso un approccio documentario che indaga il paesaggio nelle sue dimensioni sociali e ambientali. Il loro lavoro è stato esposto presso la galleria d’arte contemporanea Cardelli&Fontana, FMAV – Fondazione Modena Arti Visive, in altre mostre collettive e al Festival di documentazione e narrazione del paesaggio a Cuneo. Le loro fotografie sono state pubblicate su riviste come L’Espresso e Perimetro.
Nel 2023 hanno ricevuto una menzione speciale agli Urbanautica institute awards e nel 2024 sono stati invitati a condurre un workshop all’interno del corso di Rappresentazione del paesaggio presso la Facoltà di architettura dell'Università Sapienza di Roma.
Nel 2025 il loro lavoro è stato selezionato per il Padiglione Italia alla XIX Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Maria Selene Clemente (1991)
Maria Selene Clemente è una giornalista indipendente nata a Cagliari.
Nel 2017 si è laureata con lode e dignità di stampa in Studi internazionali e istituzioni politiche dell’area Mena (Middle East and North Africa) presso l’Università degli studi di Torino. La sua esperienza professionale comprende circa sei anni in Medio Oriente, prima come ricercatrice in Libano (2015-16), poi come operatrice umanitaria nei Territori palestinesi occupati (2017-22).
Nel 2022 ha studiato fotogiornalismo e fotografia documentaria alla Fondazione Studio Marangoni e ha co-fondato il duo Clemente-Pardini.
Da aprile a giugno 2024 ha svolto parte del suo praticantato giornalistico nella redazione di Internazionale, dove ha lavorato come assistente photo editor.
Attualmente collabora con il settimanale, scrivendo per la sezione Africa e Medio Oriente e, come video-giornalista, con l’agenzia internazionale Associated Press (Ap).
Christian Pardini (1987)
Christian Pardini è un progettista grafico e fotografo indipendente nato a Pietrasanta (LU).
Dopo un percorso di formazione in disegno industriale, con indirizzo in allestimento, presso l’Università degli studi di Firenze, ha intrapreso un percorso professionale che unisce progettualità visiva e ricerca fotografica.
Nel 2022 ha frequentato i corsi di fotografia di ritratto ambientato, documentaria e fotogiornalismo presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze.
Dallo stesso anno è parte del duo Clemente-Pardini, con cui sviluppa progetti fotografici focalizzati sul paesaggio da un punto di vista sociale e ambientale.
Nel 2024 ha ricevuto una menzione speciale agli Urbanautica Institute Awards per “4km”, un progetto fotografico in dialogo con l’archivio dell’autore Massimo Vitali.
Nello stesso anno ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per il master Filling the gap della Fondazione Studio Marangoni.
Nel 2025 è stato scelto da OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est – per partecipare a un laboratorio dedicato alla città di Forlì e prendere parte alla mostra collettiva ZONE presso l’Ex Asilo Santarelli, accompagnata dall’omonima pubblicazione edita da Otium.
Ospite Andrea Chimenti
Andrea Chimenti è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 16 dicembre 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Andrea Chimenti (Pistoia, 1999)
Andrea Chimenti è un fotografo indipendente. La sua passione per la fotografia nasce durante l’adolescenza e, dopo qualche anno, si indirizza verso la fotografia documentaria. La curiosità che lo spinge in questo mondo lo porta a realizzare due mostre nel 2019:
- “Corpi trasparenti”, in cui Chimenti documenta il lavoro nel laboratorio dell’artista contemporanea Giada Mazzini, esposto a Palazzo Datini (Prato);
- “Talibé: discepoli di quale Dio”, mostra personale del fotografo sulle condizioni delle scuole coraniche in una regione del Senegal, esposta nelle sale affrescate del Comune di Pistoia.
Nel 2020 partecipa alla masterclass “Pro-Photographer” di Paolo Marchetti.
Nel 2021 si laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Firenze.
Nel 2022 crea l’Archivio Iconografico Sanmommeano, un archivio iconografico del suo paese natale, così da creare una memoria collettiva della storia documentata locale. L’Archivio viene inaugurato nel giugno 2023 e Chimenti ne è il curatore.
I lavori di Chimenti si concentrano principalmente sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, analizzato sotto la complessa lente dell’antropologia. La sua ricerca non si basa solamente sulle fotografie, ma comprende tutti i tipi di fonti scritte, verbali e visive che sono a disposizione.
Ospite Davide Novelli
Davide Novelli è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 14 novembre 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Davide Novelli
Davide Novelli, 35 anni, è originario di Sale, in provincia di Alessandria.
La sua passione per la fotografia nasce nel 2017, spinta dalla curiosità di conoscere più a fondo un mondo che da sempre lo affascinava.
Nel 2018 decide di fare un passo in più: si iscrive all’Associazione Fotografica Alessandrina e frequenta il suo primo corso di fotografia. Il suo obiettivo è migliorare le capacità tecniche e compositive, ma soprattutto imparare a raccontare, attraverso le immagini, la propria visione del mondo.
È proprio in quel contesto che scopre i generi che più lo rappresentano: il paesaggio e il minimalismo. Quest’ultimo, in particolare, si rivela una vera scoperta. Negli anni sviluppa un interesse sempre più marcato per il minimalismo architettonico, in cui linee essenziali, geometrie e volumi si fondono con spazi aperti e silenzi visivi.
Ama giocare con il cielo, far dialogare i soggetti con le nuvole e creare composizioni in cui l’architettura sembra galleggiare o perdersi nell’orizzonte. Le tinte pastello — ispirate alle atmosfere delle opere di Luigi Ghirri — caratterizzano spesso la sua palette visiva, contribuendo a restituire una sensazione di quiete e sospensione.
Per lui, la fotografia è un rifugio: un momento di evasione dalla frenesia quotidiana, un’occasione per esprimere se stesso, rappresentare la realtà attraverso il proprio sguardo e concedersi attimi di pace in compagnia della macchina fotografica.
Nel corso degli anni ha avuto anche l’opportunità di viaggiare, trasformando ogni esperienza in un’occasione di crescita personale e fotografica. Vacanze estive in Spagna, a Creta, a Tenerife e in Germania gli hanno offerto la possibilità di affinare il proprio sguardo verso l’architettura e il minimalismo, esplorando nuove geometrie e atmosfere in contesti sempre diversi.
Tra i viaggi più significativi c’è sicuramente quello a Chernobyl, nel 2019: un luogo sospeso nel tempo, carico di silenzi e memoria. Un’esperienza intensa, quasi surreale, che ha lasciato un segno profondo dentro di lui — sia come fotografo che come persona.
Autore in pedana - Alessandro Errigo
Alessandro Errigo è l'autore in pedana in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 21 ottobre 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Alessandro Errigo
Pistoiese per migranza dal 1994, ma nato a Firenze poco dopo la metà dell' ultimo secolo dello scorso millennio, quando le storie delle famiglie si raccontavano sfogliando delicati e pesanti album zeppi di stampe in bianco e nero dai bordi bianchi e frastagliati, durante l'adolescenza si avvicina alla fotografia e passa dalla altra parte della fotocamera: una Canon FTb acquistata da un grande fotografo: Mario Carnicelli.
Sono anni di scatti appassionati e nottate trascorse in una camera oscura improvvisata nel bagno di casa.
Terminato il Liceo, gli studi universitari prima, il lavoro sempre più intenso poi, confinano in soffitta la vecchia macchina.
Solo da poco l'antica passione è tornata a reclamare i suoi diritti e a farlo riavvicinare a un mondo espressivo che, nel frattempo, ha completamente cambiato le sue regole.
La sua passione sono gli sguardi.
Nel 2017 è entrato a far parte del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi.
Ospite Riccardo Magherini
Riccardo Magherini è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 14 ottobre 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Riccardo Magherini
Fotografo d'arte italiano il cui lavoro indaga la natura mutevole della percezione, della memoria e dello spazio, le sue immagini ricostruiscono frammenti di esperienza in composizioni stratificate e oniriche, dove tempo e luogo si dissolvono nell'astrazione.
Con un background profondamente radicato nella fotografia e nella sperimentazione visiva, ha sviluppato un linguaggio artistico distintivo che fonde tecniche fotografiche tradizionali con la sperimentazione digitale. La sua ricerca approfondisce i temi del movimento, del tempo e della forma architettonica, spesso ricostruendo frammenti di realtà in composizioni stratificate e oniriche.
Premiato a livello internazionale per la sua narrazione evocativa, il lavoro di Magherini sfida il modo in cui percepiamo ciò che ci circonda. La sua pratica artistica è un dialogo continuo tra il tangibile e l'immaginario, che spinge i limiti della fotografia come mezzo e ridefinisce il suo ruolo in un'era di evoluzione digitale.
Premiato a livello internazionale per la sua narrazione evocativa, il lavoro di Magherini sfida il modo in cui percepiamo ciò che ci circonda. La sua pratica artistica è un dialogo continuo tra il tangibile e l'immaginario, che spinge i limiti della fotografia come mezzo e ridefinisce il suo ruolo nell'era dell'evoluzione digitale.
Visione e pratica artistica
Al centro della pratica di Riccardo Magherini c'è una continua indagine sul modo in cui percepiamo e ricordiamo lo spazio. Le sue immagini raramente mirano a documentare: evocano, trasformano e reinterpretano. Attraverso stratificazione, distorsione e ricostruzione, crea ambienti che esistono al di fuori del tempo lineare, dove architettura, tracce umane e ritmi urbani si fondono in una realtà sospesa.
Il suo linguaggio visivo è plasmato dall'estetica modernista e dalla tensione emotiva della vita metropolitana. Città, edifici e oggetti sono trattati come presenze dinamiche: echi di movimento, assenza e trasformazione. Al centro del suo processo c'è un equilibrio tra intuizione e precisione. Partendo da una base fotografica, Riccardo frammenta e ricompone le sue immagini attraverso un processo di post-produzione tattile, dove gesti come duplicazione, dislocazione e fusione formano una grammatica visiva di memoria e movimento. Questo approccio compositivo dà forma a immagini tecnicamente meticolose, ma emotivamente aperte.
Riccardo abbraccia questa nozione brechtiana di straniamento come leva creativa, che destabilizza sia l'artista che lo spettatore, trasportandoli in uno stato di percezione amplificato. L'atto di fotografare in contesti non familiari, soprattutto quando ci si trova di fronte a sconosciuti con cui non si scambiano parole, diventa un dialogo silenzioso. In quel momento, l'assenza di linguaggio lascia spazio a qualcos'altro: una relazione istintiva e non verbale, guidata dalla curiosità e dalla presenza. Questi incontri, spogliati di ogni abbreviazione culturale, diventano profondamente umani e le immagini che ne risultano risuonano di mistero e chiarezza.
Il lavoro di Riccardo si colloca in questa delicata soglia, tra controllo e resa, tra precisione e casualità. Le sue fotografie invitano lo spettatore in spazi che appaiono al tempo stesso intimi e distanti, costruiti eppure fugaci. Non sono solo immagini, ma architetture emozionali, costrutti poetici che ci incoraggiano a mettere in discussione ciò che vediamo, come lo vediamo e cosa si cela appena oltre il visibile.
Ospite Leonardo Bandinelli
Leonardo Bandinelli è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 23 settembre 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Leonardo Bandinelli
Si avvicina al mondo della fotografia dal 2014 in maniera autonoma, spinto da una forte passione per questa arte e dall’approfondito studio dei libri di fotografia e la frequentazione di numerose mostre.
La sua formazione, seppur non accademica, riesce a coniugare una sensibilità artistica con le tecniche fotografiche. Si specializza nel fotoritocco ottenendo vari riconoscimenti.
Il suo lavoro si concentra sull’emozione e l’ispirazione della fotografia in bianco e nero, amplificando l’impatto emotivo delle sue immagini.
Una certa attenzione ai dettagli emerge nella scelta delle composizioni e dell’illuminazione, creando in postproduzione frame visivi dal forte impatto scenico.
Ospite Willy Vecchiato
willy Vecchiato è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 3 giugno 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Willy Vecchiato
Nato a Noale, nell'entroterra veneziano, in Italia, la vigilia di Natale del 1973.
Fotografa in bianco e nero.
Autodidatta, di lui è stato scritto:
«La fotografia di Willy Vecchiato è bianco e nero. Viscerale, assoluto e per nulla rassicurante. Egli raschia la realtà in modo maledettamente poetico. Un intruso che si muove tra le pieghe del vedere per liberarne le scorie e i fastidiosi o scomodi significati (…)» (Steve Bisson)
«Willy è un autore che nei suoi scatti esprime tutta l’inquietudine dell’Essere. Un viaggio in cui le fotografie, i soggetti, apparentemente immobili e senza vita, appartenenti a mondi ‘altri’ e in definitiva alla dimensione macrocosmica, riflettono invece il moto vorticoso, strisciante e incessante di quel microcosmo di cui Willy in primis e l’Uomo tutto è partecipe. Pur riconducibile a quella corrente stilistica che affida al senso di mistero il messaggio destinato all’osservatore - troppo spesso abusata - Willy ne fa tuttavia un uso originale, mai banale e con raffinati rimandi ai grandi registi cinematografici di cui è grande conoscitore e amante (…)» (Lorenzo Uccellini)
Ospite Michele Martinelli
Michele Martinelli è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 20 maggio 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Michele Martinelli
Nato a Pietrasanta il 29 agosto 1979, vive attualmente a Lucca. Dopo un lungo percorso di formazione artistica, lavora come fotografo freelance documentarista e corporate e si occupa anche di restauro e conservazione di beni culturali.
Sensibile alla comunicazione attraverso le forme espressive artistiche, nel 2009 si avvicina alla fotografia, una passione che, unita alla curiosità del viaggiatore, ha profondamente trasformato e dato nuova direzione alla sua vita.
Nel 2015 frequenta una masterclass in fotogiornalismo e fotografia documentaria presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Da allora, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance, realizzando progetti autoriali e investendo costantemente nella sua crescita nella narrazione visiva.
L’esperienza parallela come restauratore di opere d’arte, maturata in oltre 15 anni di lavoro, gli ha insegnato l’importanza della pazienza, della precisione e della sensibilità estetica, elementi che influenzano profondamente il suo approccio fotografico, arricchendolo e permettendogli di valorizzare i dettagli e il contesto culturale nei suoi progetti.
La sua ricerca si focalizza principalmente su temi antropologici, culturali e ambientali, con particolare attenzione all’essenza dell’essere umano nei territori del Mediterraneo.
Alcuni dei suoi lavori sono stati pubblicati su vari magazine, tra cui GEOsk, Altreconomia, Messaggero di Sant’Antonio, Credere, Vi Menn, Daily Mail, Prier Magazine, L'oeil de la Photographie, ArtDoc Magazine, Asian Geographic, National Geographic Traveler e National Geographic Italia, ricevendo anche riconoscimenti internazionali ed esponendo in diversi festival di fotografia.
Attualmente sta sviluppando MEDITERRANEUS, una ricerca a lungo termine concepita come un’odissea contemporanea. Il progetto si articola in capitoli che raccontano storie di terra e di mare, esplorando la pluralità delle culture e le sfide attuali dell’area mediterranea.
Ad oggi, sta lavorando al capitolo AGRATERRA, che racconta l’autenticità delle comunità rurali delle alte montagne della Corsica. La prima parte di questo lavoro è stata realizzata grazie a una residenza d’artista del Centre Méditerranéen de la Photographie ed è stata esposta al Fotolux Festival 2024 (Italia). Inoltre, si sta dedicando a un progetto che esplora una pratica ancestrale di caccia al pesce spada, portata avanti dalle comunità di pescatori nel tratto di mare dello Stretto di Messina, in Italia.
Collabora con realtà aziendali nei settori agroalimentare, turistico e industriale, costruendo progetti autoriali che utilizzano il linguaggio visivo come potente strumento di espressione e comunicazione, alla ricerca dell’autenticità e dell’essenza che spesso rimane nascosta dietro l’omologazione.
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I am Martin Parr
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Il Gruppo Fotoamatori Pistoiesi, in collaborazione con il Cinema ROMA d'essai, è orgoglioso di presentare “I am Martin Parr”. Dagli anni ‘70, il fotografo britannico Martin Parr ha offerto una visione unica della società contemporanea attraverso le sue immagini, caratterizzate da un’ironia pungente e una critica al consumismo. La sua evoluzione stilistica, dai primi scatti in bianco e nero ai celebri lavori a colori sulla middle class britannica e sul cibo, viene narrata con immagini e testimonianze dirette. Nonostante le critiche accademiche, Parr ha sostenuto giovani fotografi con una fondazione dedicata. Proiezione di "I am Martin Parr"
Martin Parr Martin Parr è nato a Epsom, Surrey, nel 1952. Appassionato di fotografia fin da giovane grazie al nonno, ha studiato al Manchester Polytechnic dal 1970 al 1973. Ha acquisito fama internazionale per il suo stile innovativo e il suo approccio unico al documentario sociale. Membro della Magnum dal 1994, Parr ha esplorato anche il cinema e ha integrato la fotografia in ambiti come moda e pubblicità. Nel 2002, una grande retrospettiva del suo lavoro è stata organizzata dalla Barbican Art Gallery e dal National Media Museum, girando l'Europa per cinque anni. È stato professore all'Università del Galles Newport (2004-2012) e direttore artistico ospite di Rencontres d’Arles nel 2004. Ha ricevuto premi prestigiosi, tra cui l'Erich Salomon Prize nel 2006 e il Baume et Mercier Award nel 2008. Ha curato mostre come la Brighton Photo Biennial (2010) e il New York Photo Festival (2008). Negli anni 2010, ha documentato il Black Country e ha lavorato su progetti editoriali come The History of the Photobook. Ha pubblicato oltre 120 libri e curato altri 30. Le sue opere sono esposte in collezioni di musei prestigiosi, tra cui il MoMA di New York, il Tate Modern e la Bibliothèque Nationale di Parigi. |
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Ospite Emiliano Cribari
Emiliano Cribari è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 18 marzo 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Emiliano Cribari
Poeta, fotografo, cercatore di luoghi perduti.
Ha pubblicato Il vagabondo delle stelle (Pulcinoelefante, 2001), La cura degli istanti (Transeuropa, 2019), La vita minima (AnimaMundi, 2020), Errante (Anima-Mundi/emuse, 2022), Mar d’Appennino (Edizioni dei Cammini, 2022; l’audiodocumentario da cui è tratto il libro è stato pubblicato, nel 2023, da Officina del Podcast), Il valore dell’aria (EC, 2022), I diari del libraio errante (EC, 2023), Sull’Appennino di Dino Campana (emuse, 2023), Cronache dalle rovine (peQuod, 2023), La cura della pioggia (Ediciclo, 2023) e Diari casagliesi (EC, 2024). Ha inoltre curato il riadattamento in lingua italiana di varie raccolte di poesie, tra cui La saggezza del condannato a morte e altre poesie di Mahmud Darwish (emuse, 2022).
Ha scritto e interpretato Zitti e Nuti, serie podcast dedicata all’attore e regista Francesco Nuti uscita nel 2024 per Officina del Podcast.
Due suoi progetti fotografici - Io sono (dedicato alla trisomia 9 a mosaico) e La vita prima (dedicato alla vita degli ospiti all’interno di una residenza sanitaria assistenziale) - sono stati esposti sia in Italia che negli Stati Uniti.
Nel 2024 ha vinto la prima edizione del contest indetto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) intitolato "Narrate, gente, la vostra terra" con un podcast dedicato alla chiesa di Santa Maria del Carmine dei Fossi (situata in provincia di Firenze).
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In continua ricerca - Simone Pastorini
Simone Pastorini è l'autore in pedana in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere altri suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia. La serata farà il punto sui suoi primi 12 anni di ricerca fotografica.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 11 marzo 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Silmone Pastorini (Pistoia, 1975)
Socio del GFP, ha iniziato a dedicarsi alla Fotografia nel 2013.
Da sempre appassionato di arte nelle sue più diverse forme, riconosce nella Fotografia il miglior collante tra di esse.
Negli anni si è confrontato con generi fotografici diversi, come la street photography, l'architettura e i paesaggi, cercando un punto di equilibrio tra essi.
Durante la pandemia, costretto come tutti a casa, ha iniziato a lavorare sul proprio archivio, trasformandolo in un territorio di ricerca.
Da questo periodo sono nati i lavori Pensieri e Storia di Bill.
Da allora si dedica a progetti più complessi e di lungo periodo, sconfinando anche nella post-fotografia.
Autore in pedana - Silvia Fiorini
Silvia Fiorini è l'autrice in pedana in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lei, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di farle molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 25 febbraio 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Silvia Fiorini
Appassionata di Fotografia da tanti anni, è entrata a far parte del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi inizialmente un po' timidamente, per poi diventare socia nel 2022.
Con vari interessi che spaziano in vari campi, partecipa attivamente all'attività della nostra associazione.
Ospite Nicole Francesconi
Nicole Francesconi è nostra ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lei, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di farle molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 18 febbraio 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Nicole Francesconi
Nicole Francesconi è una fotografa Toscana, cresciuta tra la natura rupestre e solitaria di Casore del Monte.
Appassionata fin da piccola al disegno e alla rappresentazione, trova, infine, nella Fotografia, il medium migliore per esprimere la sua creatività.
Il suo lavoro trae ispirazione dall’ambiente boschivo e lagunare in cui è cresciuta; focalizza il suo sguardo su ritratti, e di viventi e di vegetali, con una predilezione per ciò che ricusa dall’apparire, ciò che non si mostra, nell’immediato, in superficie.
Ha recentemente collaborato con Torbjørn Rødland, ed è in procinto di pubblicare la sua prima raccolta di fotografie.
Ospite Clara Novelli
Clara Novelli è nostra ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lei, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di farle molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 28 gennaio 2025 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Clara Novelli
Clara Novelli è una fotografa italiana originaria della Toscana. Fin dall'infanzia ha nutrito una profonda passione per la fotografia. Ha studiato disegno d'interni e architettura presso la scuola d'arte della sua città, ma ha scelto di dedicarsi alla fotografia, in particolare all'analogica, attratta dalla sua capacità di catturare momenti autentici e spontanei.
Il suo lavoro si concentra principalmente su ritratti intimi e sulla rappresentazione di quella che è per lei la bellezza, spesso immortalando amici e familiari, come le sue sorelle, tra i suoi soggetti prediletti. Il suo approccio alla fotografia è caratterizzato dalla semplicità, da un'estetica eterea e da una predilezione per la luce naturale, elementi che conferiscono alle sue immagini un'atmosfera intima e suggestiva.
Ha collaborato ed è stata pubblicata su diverse riviste, tra cui Rolling Stone Magazine, Vanity Fair, PAP, C-Heads..
Ospite Edoardo Agresti
Edoardo Agresti, fotografo professionista, specializzato in matrimoni, ma che opera anche nel campo del reportage e delle fotografia di viaggio, in quanto fotografo del National Geographic Expeditions e presente su numerosi magazine internazionali, è nostro ospite in questa serata in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 3 dicembre 2024 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Edoardo Agresti
Nato a Firenze, eredita dal padre la passione dei viaggi e della fotografia al punto da farne una professione.
L’essere viaggiatore fin dall’età di 9 anni (ha al suo attivo oltre 130 spedizioni in altrettanti paesi) gli ha permesso di maturare una sensibilità particolare affinando la mente e il cuore in modo da riuscire a cogliere la realtà nella sua bellezza, profondità ed interiorità. La sua fotografia è reportage, sia questo un viaggio, un matrimonio o un backstage di un evento. L’incontro con importanti fotografi internazionali, gli ha dato modo di confrontarsi e crescere nel modo di fotografare e nel relazionarsi con i soggetti. I consigli e gli insegnamenti di Steve McCurry sullo studio della luce sono stati veramente molto preziosi e hanno dato un’impronta indelebile nel suo modo di scattare. Da alcuni anni la sua fotografia sta subendo un nuovo cambiamento sotto l’influenza di nuovi fotografi quali Paolo Pellegrin, per il suo modo di raccontare storie, e Michael Ackerman per la sua percezione della realtà.
Nel 1997 apre lo Studio Crea e forma, nel corso degli anni, un team di fotografi che collaborano assiduamente con Edoardo Agresti muovendosi con la sua stessa professionalità, stile e competenza contribuendo così alla crescita dello Studio fino all’attuale livello internazionale.
Nel 2001 è uscito il suo primo libro fotografico “Viaggiando l’Africa” e nel 2007 è venuto alla luce il secondo libro: “AFRIASIA”, una raccolta di 80 immagini in grande formato raccolte nei due continenti nel corso di 7 anni di lavori. Entrambi editi dalla Polaris.
Membro di importanti associazioni internazionali: Wedding PhotoJournalistic Association, Artistic Guild WPJA, ISPWP, MPA tra le più importanti associazioni americane e inglesi che accolgono, dopo un attento screening, selezionati fotografi internazionali legati alla fotografia di matrimonio in stile reportagistico. Fondatore della Best of Wedding Photography.
Nel corso degli ultimi 10 anni ha avuto numerosi riconoscimenti sia nella fotografia di matrimonio che in quella di viaggio e reportagistica. Tra i più importanti si ricordano: il primo premio assoluto nella categoria People nel contest inglese Black and White Spider, vincitore del National Geographic Contest, primo premio assoluto nel Master Cup Color americano nonché menzioni d’onore negli IPA (Lucie Awards) nelle sezioni ‘feauture essay’ e ‘wedding’ e nel TPOY della Royal Geographic Society inglese.
Edoardo Agresti è stato eletto nel 2008, nel 2009 e nel 2011 “Fotografo dell’anno” dall’associazione nazionale fotografi di matrimonio www.anfm.it Sempre nel 2011 è stato eletto POY – Photographer Of the Year – dalla associazione americana AgWPJA.
Relatore sulla fotografia di reportage e di matrimonio in numerose manifestazioni, seminari e workshop in Italia, nel 2013 e nel 2014 è stato invitato come relatore anche in Spagna e in Brasile in alcune tra le più importanti convention sulla fotografia di matrimonio nel mondo.
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Ospite Alessandro Mallamaci
Alessandro Mallamaci, fotografo professionista pluripremiato, sarà nostro ospite nella serata del 29 novembre in cui avremo la possibilità di conoscere i suoi lavori, il suo percorso e i suoi progetti di ricerca nella Fotografia.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 29 novembre 2024 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Alessandro Mallamaci
Il suo interesse per le arti visive, la comunicazione e la fotografia è iniziato nel 1996.
Dal 2008 ha lavorato come ambassador e formatore, collaborando con marchi prestigiosi come EIZO, Leica e Fujifilm. Nel 2023 ha tenuto una lezione presso il Columbia College a Chicago e nel 2024 ha iniziato un nuovo percorso didattico presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia.
I suoi progetti artistici e i libri da lui progettati hanno ricevuto riconoscimenti e sono stati esposti in mostre, fiere d’arte e gallerie in Cina, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, favorendo preziose collaborazioni internazionali.
Ha gestito con successo un centro culturale, una scuola di fotografia, un progetto educativo che ha coinvolto decine di classi e insegnanti in tutta Italia. Ha organizzato festival, workshop e talk. Ha curato diverse mostre e diretto un’agenzia di comunicazione, un’agenzia fotografica e un laboratorio di stampa fine art.
Membro di Tau Visual, Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, è rappresentato dalla Galleria Valeria Bella di Milano. Le sue fotografie sono state pubblicate in diverse riviste e libri.
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MANIFESTO
Amo le fotografie che pongono domande, invece
di offrire risposte.
La fotografia deve farci perdere ogni riferimento:
di fronte ad essa dobbiamo sentirci disorientati,
piuttosto che avere conferma di ciò che conosciamo
già o ci aspettiamo di vedere.
Trovo essenziale continuare a rappresentare il paesaggio
per nutrire riflessioni, coinvolgendo nel dibattito anche coloro che non si occupano di arti visuali, che non sono abituati a guardare al paesaggio con la giusta lentezza o
che, semplicemente, non lo vedono più.
È fondamentale che l’artista proponga pratiche relazionali tra il proprio lavoro e il pubblico - in particolare, ma non solo - gli abitanti dei luoghi rappresentati in fotografia.
L’onestà e l’approfondimento sono valori imprescindibili per la buona riuscita di una ricerca.
Ospite Giulia Consorti
Giulia Consorti è nostra ospite in questa serata in cui "esploreremo" i suoi lavori, le sue storie, le sue immagini così essenziali.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lei, i suoi lavori e il suo percorso nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 29 ottobre 2024 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Giulia Consorti (1982)
Nasce a Firenze dove tutt'ora vive.
La necessità di trovare un mezzo di espressione, di rendere "visibile" il proprio sentire, la fa avvicinare al mezzo fotografico.
...
"Non ha spiegazione l'uso dell'istinto, quello su cui si basa la propria essenza, va accettato, compreso e amato in ogni sua forma, in ogni sua sfaccettatura."
...
È ancora in ricerca, la fotografia come terapia ed espressione dell'anima può essere interpretata in tanti modi diversi ai quali al momento non vuole mettere limiti.
MOSTRE
2023
- Mostra collettiva Intimate presso la Fine - art - Image Gallery (Chieri - To)
- Mostra collettiva "La città contemporanea" Brescia in occasione di bergamo e Brescia capitale della cultura 2023
2024
- Mostra collettiva "Proprietà Privata" Presso la Roots Gallery (Pisa)
Nasce PISTOIA VISIONI - Festival di Fotografia
Nasce PISTOIA VISIONI - Festival di Fotografia, la prima manifestazione di questo genere a Pistoia.
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Scopri di più su www.pistoiavisioni.it e segui Facebook e Instagram per tutte le novità e aggiornamenti.
Attraverso storie - Ospite Enrico Genovesi
Una serata dedicata alle storie ed alla Fotografia di Enrico Genovesi.
Genovesi infatti è un fotografo professionista che si dedica prevalentemente al reportage a sfondo sociale su storie italiane.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lui, i suoi lavori e il suo percorso professionale nel campo della Fotografia.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 12 marzo 2024 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Enrico Genovesi (1962)
Vive a Cecina (LI) e fotografa dal 1984 dedicandosi prevalentemente al reportage a sfondo sociale su storie italiane.
I suoi lavori, spesso dei progetti a lungo termine, hanno avuto riscontri positivi e premi in Italia e all'estero.
Oltre ad essere state pubblicate su vari magazine, le sue fotografie hanno avuto sbocco editoriale per numerosi Enti pubblici tra cui il Ministero della Giustizia, Asl, partenariati con la Comunità Europea.
La sua bibliografia attualmente annovera più di dieci titoli. Il suo ultimo libro: Nomadelfia, una storia che ha ricevuto molti riconoscimenti in vari ambiti e in importanti premi internazionali.
Ospite Bärbel Reinhard
Una serata dedicata alla Fotografia di Bärbel Reinhard, tra ricostruzioni, stratificazioni e manipolazioni, in una continua ricerca.
Bärbel Reinhard ci mostrerà i suoi lavori, il suo percorso nella Fotografia e come ha iniziato ad interessarsi dei temi di cui si occupa.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere lei, i suoi lavori e il suo percorso professionale nel campo della Fotografia, sia come fotografa, come insegnante e come curatrice.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 27 febbraio 2024 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
"L'obiettivo principale del mio lavoro risiede nelle caratteristiche e nei limiti della fotografia come mezzo legato al tempo-spazio, alla percezione della veridicità e alle ricostruzioni, stratificazioni e manipolazioni, memoria e natura. Muovendomi tra fotografia osservativa, installazioni multimediali miste e collage, mi concentro principalmente su progetti personali a lungo termine.
Sono attratta dall'aspetto fisico delle immagini, dalla combinazione di ciò che c'è nell'immagine e dalla forma che può assumere, che conferisce strati aggiuntivi, la conseguente possibilità di alienazione, una sorta di stato intermedio. Storie concrete possono diventare gesti combinati, desiderio di uscire dalle inquadrature temporali e spaziali, dalle categorie, dai riferimenti. La Fotografia non necessariamente come una finestra sul mondo, o uno specchio, ma come una soglia, una membrana, in movimento tra personale e ubiquo, esperienza e fascino.
La connessione della Fotografia al deperibile, tra qui e ora, dove si è stati o si potrebbe andare, legata all'atto liberatorio di creare, esplorare, ricordare, immaginare è ciò che sento come un'urgenza personale."
Bärbel Reinhard (Stoccarda, Germania)
Bärbel Reinhard ha studiato storia dell'arte e sociologia a Friburgo e Berlino, dove si è laureata nel 2004.
Dopo la laurea in storia dell'arte e sociologia a Berlino, si è diplomata in fotografia professionale presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze.
Il suo lavoro è stato esposto in varie mostre in Italia e all'estero, tra cui al Mese Europeo della Fotografia Lussemburgo, a Villa La Pietra Firenze, alla Galleria Metronom e alla Fondazione Fotografia di Modena, alla Luova Gallery Helsinki, al Corridoio Brunelleschi, al Festival Photo Marsiglia.
Parallelamente alla ricerca artistica lavora come fotografa freelance, insegnante e curatrice. Ha insegnato, tra l'altro, alla New York all'University, al Sarah Lawrence College, alla Kent State University e si occupa di tecniche di camera oscura presso lo Fondazione Studio Marangoni. Ha curato diversi progetti espositivi ed editoriali, tra cui l'Archivio Mario Carnicelli, anche con collaborazioni internazionali.
BASILICO - L'infinito è là in fondo
A undici anni dalla scomparsa di Gabriele Basilico, il Gruppo Fotoamatori Pistoiesi, in collaborazione con il Cinema Roma d'essai, è lieto di presentare in sala a Pistoia "BASILICO - L'infinito è là in fondo" di Stefano Santamato, il primo film documentario sul Maestro della fotografia italiana e internazionale che ne racconta vita e carriera attraverso interviste inedite, aneddoti di chi per una vita gli è stato accanto e la storia di cinque giovani fotografi chiamati a dialogare con la sua eredità.

Il documentario ripercorre le tappe principali della sua carriera: dalle prime foto di reportage scattate in gioventù negli anni dell’impegno politico, agli iconici
A tratteggiare il profilo professionale e umano di Gabriele Basilico, voci di spicco del mondo della cultura, persone che gli sono state vicine e che ne custodiscono aneddoti, riflessioni e ossessioni. Tra queste: gli amici e colleghi Gianni Berengo Gardin, Oliviero Toscani e Toni Thorimbert, la storica della fotografia Roberta Valtorta e il regista Amos Gitai. Alla photo editor Giovanna Calvenzi – unica e insostituibile compagna di vita di Gabriele Basilico – spetta il ruolo di voce narrante che accompagna lo spettatore indietro nel tempo, quando tutto ebbe inizio.
Il film sente inoltre il bisogno di interrogare il presente proponendo un intimo confronto tra la città contemporanea e lo sguardo di cinque giovani fotografi chiamati da Toni Thorimbert a dialogare con l’eredità di Gabriele Basilico.
Nella semplice, ma suggestiva, indicazione “L’infinito è là in fondo” ritroviamo il senso profondo della nostra attrazione per l’opera di Basilico.
Difficile perché le fotografie di Basilico parlano una lingua che è insieme alta, astratta, quasi metafisica e al contempo estremamente concreta, quotidiana.
Ingresso con biglietto - 13 febbraio 2024 ore 21.20 - Cinema Roma d'essai - Pistoia, via Laudesi 6.
Gabriele Basilico (Milano, 12 agosto 1944 - Milano, 13 febbraio 2013)
Considerato uno dei Maestri della Fotografia italiana e internazionale, Basilico ha ridefinito i confini della fotografia di architettura.
L’opera di Basilico è una preziosa e sorprendente testimonianza della radicale trasformazione del paesaggio urbano ed extraurbano avvenuta tra la fine del XX secolo e i primi anni 2000.
Presentazione del libro "NOUS - MARIO CARNICELLI"
Presentazione di "NOUS - MARIO CARNICELLI", prima monografia dedicata al fotografo, fotogiornalista e inviato speciale Mario Carnicelli - vincitore nel 2022 del Prix Viviane Esders.
La sua ricerca artistica si focalizza sui volti delle persone, sull'osservazione dell’individuo nella sua natura di essere sociale, appartenente alla storia e alla comunità, con la quale condivide le circostanze che ne hanno segnato vita e identità. In questo libro fotografico piazze e strade rappresentano un luogo fondamentale di aggregazione, che Carnicelli ha immortalato in momenti cruciali della storia recente come, ad esempio, i funerali di Palmiro Togliatti.
Attraverso un’accurata selezione di 85 fotografie, il volume documenta l’orientamento del lavoro di Carnicelli verso l’idea di «noi»: un concetto di comunità, partecipazione, e consapevolezza di esistere insieme e in relazione agli altri.
Il libro è in coedizione con Éditions Contrejour e Silvana Editoriale.
Intervengono Bärbel Reinhard e Marco Signorini, curatori del libro.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE disponibile dal 7 gennaio 2024.
La presentazione si terrà il 26 gennaio 2024 - ore 18.30 - presso la Sala Soci Coop.fi, Parcheggio Coop.fi, viale Adua, Pistoia.
Per gentile concessione di Unicoop Firenze.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (150 posti).
Al termine dell'evento, sarà possibile acquistare copie del libro e fotografie autografate da Mario Carnicelli.
Scrivono di Mario Carnicelli
Proponiamo un articolo di Bill Shapiro, ex redattore capo della rivista americana LIFE.
"È venerdì quindi incontriamo questo fotografo: Mario Carnicelli. Quella di Mario NON è una storia di Vivian Maier. Non esattamente. Ma mi piace una bella storia di foto smarrite.
Nel 1966, Mario è un giovane fotografo che lavora in una piccola città della Toscana. Partecipa a un concorso fotografico e, per Dio, vince. Primo premio: un viaggio negli Stati Uniti. Atterra a New York City, con le sue luci, macchine, folla e colori, e la sua testa quasi esplode. Scatta e scatta. Riprende persone, moda, traffico e neon meravigliosamente luminosi. Più tardi, torna negli Stati Uniti, viaggia - Washington, Chicago, Dallas, Los Angeles, ecc. - e realizza migliaia di bellissime immagini che illuminano, incorniciano e, in alcuni casi, trafiggono il sogno americano.
Dopo le sue avventure negli Stati Uniti, torna in Italia, lavora come fotoreporter per un periodo e poi apre un negozio di apparecchi fotografici e stampa a Firenze. Mette da parte la sua macchina fotografica, nasconde i negativi in un baule, nasconde il baule nel seminterrato e praticamente se ne dimentica. I negativi restano lì, chiusi, per 40 anni.
Nel 2010, quando Mario decide di chiudere il suo negozio, Bärbel Reinhard, fotografa e curatrice locale che lavorava nel negozio, scopre quel baule pieno di gemme. Fu una bella scoperta perché nessuno sapeva che Mario Carnicelli fosse stato un fotografo, tanto meno un grande fotografo. “A Firenze non veniva percepito come un fotografo”, mi racconta Bärbel, “ma come un uomo d'affari. Ho lavorato nel suo negozio durante i miei studi e nemmeno io sapevo che fosse un fotografo.".
Bärbel è rimasta sbalordita dalle immagini che ha trovato e ha iniziato a mostrarle in giro. Una cosa tira l'altra e nel 2018, all'età di 81 anni, Mario Carnicelli ha pubblicato il suo primo libro di fotografia. Si intitola “American Voyage”. È bellissimo. E ne è valsa la pena aspettare.".
Mario Carnicelli (Atri (TE), 1937)
Vive e lavora a Pistoia, Italia.
Ha lavorato come fotogiornalista freelance ed inviato speciale collaborando con varie riviste e quotidiani, tra i quali Popular Photography, Espresso, Panorama, Corriere della Sera, Il Giorno.
Tra l'altro ha collaborato con l'Istituto di Etnologia dell'Università di Perugia.
Accanto ai lavori di fotografia documentaria porta avanti progetti artistici personali.
Ha esposto in varie mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti, tra cui:
- Interkamera Praga
- SICOF Milano
- Grattacielo Pirelli, Milano, 1967
- Grattacielo Pirelli, Milano, 1969
- Cantiere Sperimentale dell'Immagine, Firenze, 1977
- John-Hopkins-University, Bologna, 1978
- C'era Togliatti. Palazzo Fabroni, Pistoia 2014, curata da Bärbel Reinhard e Marco Signorini
- C'era Togliatti. FOTOGRAFIA - Festival Internazionale di Roma, Museo di Antropologia, Roma, 2014, curata da Bärbel Reinhard e Marco Signorini
- Montecitorio: Rassegna Togliatti, 2014
- Dal 2015 ha una sala dedicata al suo lavoro nel Palazzo Fabroni, Museo di Arte Contemporanea, Pistoia
- American Voyage. David Hill Gallery, London 2018
- Photo London, David Hill Gallery: American Voyage, 2018
Pubblicazioni:
Nel 2014 ha pubblicato il libro d'artista "C'era Togliatti" con Danilo Montanari Editore, Ravenna, a cura di Bärbel Reinhard e Marco Signorini
Nel 2018 esce American Voyage. Photographs by Mario Carnicelli, RAP London
Premi e riconoscimenti:
- 2022 Vincitore Prix Viviane Esders
- 1966 1°Premio Nazionale per Fotografi Professionisti Ferrania con borsa di studio negli Stati Uniti
Dal 2010 Bärbel Reinhard cura il suo archivio e il suo lavoro e regolarmente collabora con Marco Signorini per progetti espositivi ed editoriali.
Ospite Alberto Selvestrel
Una serata dedicata alla Fotografia di Alberto Selvestrel, ai suoi paesaggi, alle sue atmosfere sospese e geometrie essenziali.
Alberto Selvestrel ci mostrerà i suoi lavori, il suo percorso nella Fotografia e come ha iniziato ad interessarsi di paesaggio.
Una serata che sarà l'occasione per conoscere questo giovane fotografo che ha già realizzato anche qualche libro con i suoi lavori.
Dopo la presentazione avremo modo di fargli molte domande, così da approfondire ancora di più le dinamiche della sua Fotografia.
Ingresso libero - Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà il 5 dicembre 2023 - ore 21.15 - presso il Polo Culturale Puccini-Gatteschi, vicolo Malconsiglio 6 a Pistoia.
Posti a sedere disponibili fino ad esaurimento (circa 35).
Alberto Selvestrel (Torino, 1996)
Alberto Selvestrel attualmente vive e lavora in Piemonte. All’età di 17 anni, Selvestrel si avvicina alla fotografia con una particolare attenzione rivolta al paesaggio.
Due anni dopo approfondisce da autodidatta le sue ricerche e si focalizza sul paesaggio antropico e le sue modificazioni, iniziando a sviluppare il suo stile personale caratterizzato da composizioni geometriche e minimali.
Dal 2017, Alberto Selvestrel ha esposto in mostre personali e collettive in Europa e ha partecipato a fiere internazionali di arte contemporanea.
Nel 2019, FujiFilm seleziona Alberto Selvestrel come unico testimonial italiano per il lancio della fotocamera X-Pro3, mentre, nel 2020, viene selezionato da Automobili Lamborghini per il progetto With Italy for Italy per la rivalutazione del territorio italiano post Covid-19.
Nel 2021 viene invitato per partecipare al progetto Una Boccata d’Arte, un progetto di Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua.
Nel 2023 fonda il LanghePhotoFestival a Neive (CN) in Piemonte.
BASILICO - L'infinito è là in fondo
A dieci anni dalla scomparsa di Gabriele Basilico, il Gruppo Fotoamatori Pistoiesi, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia e il Cinema Roma d'essai, è lieto di presentare in sala a Pistoia "BASILICO - L'infinito è là in fondo" di Stefano Santamato, il primo film documentario sul Maestro della fotografia italiana e internazionale che ne racconta vita e carriera attraverso interviste inedite, aneddoti di chi per una vita gli è stato accanto e la storia di cinque giovani fotografi chiamati a dialogare con la sua eredità.

Il documentario ripercorre le tappe principali della sua carriera: dalle prime foto di reportage scattate in gioventù negli anni dell’impegno politico, agli iconici
A tratteggiare il profilo professionale e umano di Gabriele Basilico, voci di spicco del mondo della cultura, persone che gli sono state vicine e che ne custodiscono aneddoti, riflessioni e ossessioni. Tra queste: gli amici e colleghi Gianni Berengo Gardin, Oliviero Toscani e Toni Thorimbert, la storica della fotografia Roberta Valtorta e il regista Amos Gitai. Alla photo editor Giovanna Calvenzi – unica e insostituibile compagna di vita di Gabriele Basilico – spetta il ruolo di voce narrante che accompagna lo spettatore indietro nel tempo, quando tutto ebbe inizio.
Il film sente inoltre il bisogno di interrogare il presente proponendo un intimo confronto tra la città contemporanea e lo sguardo di cinque giovani fotografi chiamati da Toni Thorimbert a dialogare con l’eredità di Gabriele Basilico.
Nella semplice, ma suggestiva, indicazione “L’infinito è là in fondo” ritroviamo il senso profondo della nostra attrazione per l’opera di Basilico.
Difficile perché le fotografie di Basilico parlano una lingua che è insieme alta, astratta, quasi metafisica e al contempo estremamente concreta, quotidiana.
Ingresso con biglietto - 7 novembre 2023 ore 21.00 - Cinema Roma d'essai - Pistoia, via Laudesi 6.
La serata sarà introdotta da Beba Gristina, in rappresentanza dell'Archivio Gabriele Basilico, e dal fotografo Andrea Abati.
Gabriele Basilico (Milano, 12 agosto 1944 - Milano, 13 febbraio 2013)
Considerato uno dei Maestri della Fotografia italiana e internazionale, Basilico ha ridefinito i confini della fotografia di architettura.
L’opera di Basilico è una preziosa e sorprendente testimonianza della radicale trasformazione del paesaggio urbano ed extraurbano avvenuta tra la fine del XX secolo e i primi anni 2000.















