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Tiny in her Halloween costume  - Mary Ellen Mark - Seattle, Washington, Usa-1983

La fotografia mostra non dimostra... ma che 'uomini' questi fotografi...

Mary Ellen Mark, scattando questa foto in un pomeriggio qualunque di una cittadina qualunque in un'America qualunque, (l'America qualunque stanotte sta facendo festa in "qualunque" città del mondo) ha appunto mostrato la "facciata," il "retroterra", il "life", il "cash and carry", il "in god we trust", il "in jobs we trust".

Certo, qualcuno potrà anche obiettare,qualcuno dirà che in fondo è soltanto una festa "religio-pagana" che, via, insomma innocenti!! si tratta solo di una zucca!!!

Forse è vero...ma come è triste la ragazza della Ellen Mark così costretta in questo auto abbraccio, e la bocca! La bocca come un solco senza seme... e la figura intera... l'altra faccia della statua della libertà.

La fotografia mostra non dimostra...

Marco Innocenti

Si è tenuta lo scorso sabato 28 maggio, presso i locali de "La Civetta", la cerimonia di premiazione del V Concorso Fotografico Internazionale "Immagini" organizzato dall'associazione Orizzonte Cultura.

Il nostro socio Ernest Malaguarnera si è aggiudicato il primo posto nella sezione "Città" con la foto qui riportata dal titolo "New York 2". Congratulazioni Ernest!

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Il GFP ha ricevuto la Menzione d'onore FIAF 2010 e la medaglia FIAP per l' 8° Concorso Fotografico Internazionale "Giuliano Carrara".

Sono andati a ritirare  la menzione e la medaglia di bronzo a Torino in occasione del Congresso Nazionale FIAF il presidente Gaetano Severini ed il vice-presidente Giampiero Pini (non ci hanno riportato neanche un gianduiotto!).

 

 

 

 

 

 

 

Quando un amico torna al GFP con le sue foto questo basta a farci dire che, quella sera, è andata davvero bene. Quando a farlo è un amico di lunga data che, pur abitando nella stessa città (per le talvolta bizzarre combinazioni della vita), non vediamo da anni, questo assume addirittura il gioioso sapore di una festa. Quando poi, a ri-portarlo al Circolo, è quella strana alchimia di legami che sempre sfugge alle logiche degli umani... beh!, allora deve esserci davvero qualcosa di magico nel vivere questo nostro, infinito universo fotografico.

Premesso (qualcuno lo avrà già capito) che tutto ciò è successo venerdì 20 maggio, sono adesso a raccontarvi del ri-trovato Stefano Simoni, immutato ed immutabile appassionato di fotografia ma anche (soprattutto) amico di anni lontani in cui ci radunavamo numerosi, seppur speranzosi ed incerti, nei gruppi amatoriali della città.

Perduto il ricordo delle sue foto di allora ne abbiamo ri-scoperte altre, recenti, quella sera primaverile di scatti impensati ma funzionali a sorprendere noi ed a divertire lui in una personale ed esperta ricerca. Che l'autore, dopo il remoto distacco dal circolo di iniziale appartenenza, avesse comunque perseguito una sapiente capacità interpretativa lo si è subito intuito dai paesaggi mai banali nell'assecondare un tema (Il verde) esaltato dalle rotondeggianti forme dei colli toscani o dalla fitta trama dei solchi, degradanti d'infinito. Ma Stefano ci ha ancor più stupito quando ha barattato le foto degli scenari rurali con quelle, particolari ed esasperate nella purezza dei tagli, scattate in giro per il mondo a selezionare geometrie di impossibili forme moderne, immutate ed immutabili architetture della storia o paradossali normalità del vivere quotidiano.

Quando poi, gli stessi paesaggi collinari d'inizio serata ci sono stati ri-presentati filtrati e sfumati attraverso una tecnica (nell'occasione neppure troppo approfondita... tanto, importante era ben altro!) che li miscela trasformandoli in una pregevole e misurata ricerca di "acquerelli" stupendi, allora mi sono davvero tornate alla mente le parole di quel famoso critico fotografico che definì "pittografie" o "fotopitture" i magistrali scatti dell'indimenticato ed indimenticabile Giovanni (Barbi n.d.r.). Convinto che il mezzo sia "solo" ciò che trasforma le nostre emozioni ed i nostri racconti in foto, evito qui di argomentare e dibattere l'annoso dilemma se questa sia o meno Fotografia. Voglio invece pensare che le immagini di Stefano sarebbero piaciute anche a lui, quel nostro grande amico di sempre, precursore di impensabili ed inarrivabili magìe, già in camera oscura. Ed allora, nel ricordo, lo immagino appunto coinvolto da queste alchimìe che lo sorprendono complice sull'enorme poltrona marrone mentre, avvolto dall'inseparabile nuvola di fumo, sorridendo per la voce un po' roca e forse interrotta da un improvviso colpo di tosse, dice "Belle davvero, Stefano!... Anzi, siccome il computer mi ha sempre appassionato e questa è l'era digitale, perché non proviamo anche con qualcuno dei miei nudi!?..."

Carlo Bartolini

Il sito di Stefano Simoni: www.stefanosimoni.net

Pistoia - dialoghi sull'uomo

Dal 27 al 29 maggio si terrà la seconda edizione di Pistoia-Dialoghi sull'uomo, festival di antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.

19 appuntamenti (biglietti da 3 e 7 euro) nel centro storico di Pistoia: incontri, spettacoli, dialoghi rivolti ad un pubblico non specialistico, interessato all'approfondimento e alla ricerca di nuovi strumenti e stimoli per comprendere la realtà di oggi, con un linguaggio accessibile e comprensibile a tutti.

Filo conduttore dei Dialoghi quest'anno sarà il tema "Il corpo che siamo", partendo dal dato universale che accomuna tutte le società umane: non esiste una cultura al mondo che accetti il corpo così com'è. Il corpo viene disegnato, inciso, scolpito, modellato, per cultura, moda, arte, patologia, quasi l'uomo volesse sancire con questi interventi il suo distacco dalla natura, marcarne la differenza, per spostarlo sul terreno della cultura. Perché il corpo è come una pagina bianca su cui ogni società scrive il proprio marchio, la propria storia e identità.

Per maggiori informazioni: www.dialoghisulluomo.it

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Il GFP nei giorni della manifestazione sarà impegnato con diversi soci per realizzare la documentazione fotografica di tutti gli incontri in programma in collaborazione con l'ufficio stampa del Comune di Pistoia e gli organizzatori dell'evento.

 

Per vedre le fotografie vai alla Galleria Fotografica ufficiale sul sito: www.dialoghisulluomo.it

27 aprile 2001 - 27 aprile 2011

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In occasione dei grandi festeggiamenti per il decennale del gemellaggio con il Fotoclub Misericordia ci troveremo tutti insieme a cena.

(luogo ed orario sono in fase di definizione, non appena disponibili saranno pubblicati sul calendario e su questa pagina)

Domenica 15 maggio, presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia, si è svolta la premiazione del 1° concorso fotografico organizzato dall'associazione "I Piloti del Caos", nell'ambito della rassegna Creativ ART 3.

Ideato dai ragazzi per i ragazzi, con il lavoro appassionato di un gruppo di volontari ed il supporto dell'Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Pistoia, Creativ ART 3 è stato dedicato ai giovani pistoiesi (studenti, lavoratori o disoccupati) per realizzare, insieme a loro, azioni ludiche e del tempo libero ma anche sociali e culturali.

La manifestazione, gratuita e riservata alla fascia di età dai 15 ai 35 anni, prevedeva sezioni dedicate alla letteratura, alla musica ed appunto alla fotografia, con un premio finale per il vincitore assoluto di ogni singola disciplina. Il concorso fotografico ha visto i partecipanti impegnati su tre temi da sviluppare ognuno con una foto scattata nella nostra città: "Il vivere quotidiano", Scorci nascosti" e "Geometrie del caos".

Nel contesto della manifestazione, il GFP è stato invitato a far parte della Giuria con un rappresentante ed il nostro Carlo Bartolini ha partecipato alla selezione dei 20 complessi che, sulla base delle tre foto presentate, sono stati ammessi all'esposizione negli spazi della Biblioteca. Successivamente, gli stessi giurati hanno scelto il "trittico" vincitore che, durante la premiazione, è stato poi motivato dalle parole di Bartolini davanti ad una numerosissima platea ed agli assessori del Comune di Pistoia, Mario Tuci e Mirco Vannucchi. Bartolini ha esposto i criteri di valutazione della giuria ed i vari aspetti della fotografia amatoriale che a Pistoia trae forza dai fotoclub della nostra città e dall'attività del GFP in particolare, prima di concludere con l'augurio che questo concorso possa diventare un importante appuntamento ed un costante riferimento per i giovani pistoiesi che si avvicinano alla Fotografia.
La serata si è poi conclusa con un simpatico convivio che ha definitivamente sancito l'amicizia fra gli organizzatori, i giurati ed i vincitori delle tre sezioni di Creativ ART 3. (Info http://ipilotidelcaos.comune.pistoia.it/)

Dal GFP i complimenti ed i migliori auspici per "I Piloti del Caos"!

Le fotografie dei nostri soci - Gaetano Severini e Maurizio Aguanno - sono state utilizzate per la realizzazione di una brochure commemorativa dei trent'anni di attività di "Scuffi Pubblicità".

Le foto sono inoltre state stampate sui furgoni della ditta e stanno girando per la città!