Nella serata del 12 ottobre 2022 abbiamo un ospite, Chiara Arturo, un'artista emergente che ha scelto di concentrarsi sulla fotografia come mezzo espressivo, con un particolare interesse per il paesaggio e lo spazio.
Prenotazione gratuita obbligatoria su EVENTBRITE.
La serata si terrà in al Circolo ARCI Le Fornaci, in via del Fornacione 52 a Pistoia.
"La fotografia di Chiara Arturo è un modo di pensare la realtà in chiave geografica. L’atto artistico come strumento di catalogazione e indagine del rapporto tra sé e i luoghi, dove l’elemento geografico non è soltanto uno sfondo, assume nel suo lavoro un carattere intimo e poetico, quanto critico. L’autrice radica le riflessioni nel suo vissuto, nei luoghi d’origine di un personalissimo Mediterraneo. Tuttavia i temi più ricorrenti nella sua poetica - il mare, l’isola e la frontiera - rivelano, in particolare nel legame con l’attualità, l’intento simbolico, che allarga gli orizzonti alle “condizioni dell'esistenza come il transito e la stasi dell'individuo, l'imponenza dei paesaggi materiali e la loro fragilità” (Pirozzi, 2014)". (Chiara Finadri, 2020)
Chiara Arturo (Ischia - NA, 1984)
Durante gli anni dell’università, in parallelo con gli studi in Architettura alla Federico II di Napoli, si concentra sulla fotografia come mezzo espressivo, con un particolare interesse per il paesaggio e lo spazio. Integra la sua formazione nel campo delle arti visive e inizia a partecipare ad alcune esposizioni collettive.
Nel 2012 entra in LAB, il Laboratorio Irregolare di Antonio Biasiucci, una masterclass biennale focalizzata sulla ricerca personale che cambia radicalmente il suo approccio alla fotografia. La sua ricerca è incentrata su insularità, elemento acqua, confine, Mediterraneo, vulnerabilità, materia e percezione spaziale in relazione alla costruzione dell’immaginario. Partendo da un’indagine introspettiva, con metodo cartografico, lavora per accumulo e per molti anni sugli stessi soggetti; esplora temi e condizioni della vita come il transito e la sosta, la superficie e la distanza, la grandiosità dei paesaggi materiali e la loro fragilità.
Le sue opere fanno parte di alcune collezioni di arte contemporanea (tra cui Imago Mundi Art, Fondo Malerba, Biblioteca Vallicelliana di Roma) e i suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive in gallerie, festival di fotografia, musei e fiere del settore in Italia e all’estero. È stata selezionata per varie residenze d’artista (tra cui BoCs Art, The Photo Solstice, Falìa, MACRO Asilo) e dal 2018 con Cristina Cusani cura Progetto Vicinanze, sul Mediterraneo come luogo dell’attraversamento e la condivisione come pratica artistica.
Nel 2021 è stata inserita tra i 222 artisti emergenti su cui investire dalla rivista Exibart ed è risultata finalista al Premio Francesco Fabbri - sezione Fotografia Contemporanea.
Nel 2022 è stata coinvolta in Panorama, il progetto di mappatura e monitoraggio della scena artistica italiana a cura de La Quadriennale di Roma.
Attualmente vive tra l’isola d’Ischia e la Toscana.